Translate
Le mura di Magliano sono, quindi, pervenute quasi intatte fino ai giorni nostri; un attento intervento di restauro avvenuto negli anni a cavallo tra la fine del secolo scorso e gli inizi del nuovo millennio ha permesso di riportare agli antichi splendori il monumento nella sua complessità, dopo un periodo di degrado che si era osservato precedentemente.
A causa dei disastrosi effetti dell'alluvione della Maremma grossetana del 12 novembre 2012, si è verificato il crollo di un bastione rinascimentale e di un tratto di cortina muraria.Le mura di Magliano in Toscana attualmente sono formate da cortine murarie in pietra, a tratti decorate da archetti ciechi e merlature, intervallate da 9 torri e munite di 3 porte di accesso. Nel loro insieme, la cinta muraria si presenta intatta, con i caratteristici elementi stilistici rinascimentali ben evidenti.Nel tratto sud-orientale, si sono ben conservati i resti medievali della primitiva struttura difensiva, ben integrati nella restante cerchia di epoca successiva. In particolare, risalgono al Trecento la Porta di San Giovanni, che si presenta ad arco tondo in blocchi di travertino, e l'attigua Torre di San Giovanni, a base quadrata, situata poco a destra della porta: la lapide indica il 1323 come anno di costruzione.
Delle altre 8 torri lungo le mura, ce ne sono altre due a base quadrata, di chiare origini medievali, e sei a base semicircolari che si affacciano lungo il tratto occidentale: queste ultime furono realizzate in epoca rinascimentale.Le altre due porte di accesso sono la Porta di San Martino, di origini medievali, che si apre sul lato settentrionale nei pressi dell'omonima pieve con merlatura ed elementi stilistici di epoca aldobrandesca, e la Porta Nuova, di epoca Quattrocentesca, fatta realizzare dai Senesi lungo il tratto sud-occidentale delle mura con caditoie e merlature sommitali.Lungo il tratto della Porta Nuova vi è un camminamento di ronda.